samedi 17 janvier 2009



Tra 20 anni non sarete delusi dalle cose che avete fatto, ma da quelle che non avrete fatto. Allora levate l'ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Catturate, sognate, scoprite.


MARK TWAIN

vendredi 9 janvier 2009

mercredi 22 octobre 2008

mercredi 10 septembre 2008

The Fairest Of The Seasons.


Now that I can

Now that it's easy, ever easy all around.
Now that I'm here
Now that I'm falling to the sunlights and a song
I want to know do I stay or do I go
And do I have to do just one
And can I choose again if I should lose the reason ?


Nico - The Fairest of the Seasons.

lundi 25 août 2008

Change your heart, look around you....



Le Havre

un jour comme cette ....... eau ?

Grimaldi

Etretat

Harisha




Le Pont de Normandie



Honfleur


Deauville

Maman, quand est ce qu'on voit la mer?

sunny day

jeudi 24 juillet 2008

By the way...

Il mio cellulare è morto....
Per l'ennesima volta ho perso tutti i numeri di telefono.
E stavolta anche i messaggi che avevo messo da parte.

Un modo semplice per dare un taglio col passato.

By the way,
sono un po' stressata
incredibilmente occupata
ho bisogno di vacanze

Non so cosa fare da settembre in poi.
E questa è forse la causa principale del mio stress.

L'essere totalmente indeterminata.

mardi 24 juin 2008

Cosa vedo.

Sarò una signora magra e malinconica.

lundi 16 juin 2008

Ad ogni male il suo rimedio.


Ascolta: una volta

un giudice come me giudicò chi gli aveva dettato la legge.
Prima cambiarono il giudice
e subito dopo la legge.

Oggi, un giudice come me,

lo chiede al potere se può giudicare.
Tu sei il potere.
Vuoi essere giudicato?
Vuoi essere assolto o condannato?


F. De André - Sogno Numero Due

jeudi 29 mai 2008

Sayez, c'est fait...

Stamattina, come da un pò di tempo a questa parte, mi sono svegliata con un groppo alla gola. Succede sempre così, quando tardo a prendere le mie decisioni.
Perciò ho detto che a fine giugno andrò via da qui e prenderò una casa.
Poi ho scritto a Milano, per dire che a settembre non sarò lì.

Non avrò vacanze quest'estate. Mi dispiace non poter essere a Belgrado in agosto, a perdermi per la città a bordo del tram sbagliato (scelto accuratamente, con buone nozioni di cirillico) per cercare di raggiungere chi mi aspetta.


Mi dispiace soprattutto di non poter raggiungere Istanbul......la mia routard rimarrà a casa ancora per un altro pò.

Però, credo ne varrà la pena....Lunedì inizio il mio stage.
Non pensavo che cercare uno stage fosse esattamente come cercare lavoro, e invece.....
Dopo vari cv, lettere di motivazioni, colloqui, risposte dopo due, tre mesi, ne ho trovato uno che molto probabilente mi piacerà. Sarò alla Banca di Sviluppo del Consiglio d'Europa...Sono impaurita, ed emozionata, soprattutto.....


mardi 27 mai 2008

Nina.

Talvolta mi capita di chiedermi perchè io sia così sprovvista di fede.
Mi capita quando vorrei cancellare i segni del tempo.
O delle malattie.
A volte anche quando non riconosco più qualcuno.

jeudi 22 mai 2008

samedi 10 mai 2008

And you said you didn't care about distances......

Da quando sono tornata dalla Spagna non sono ancora riuscita a realizzare che dovrei mettermi a lavorare sul serio....per riuscire a terminare tutto ciò che dovrei consegnare. Il fatto è che queste giornate di sole, confondendo le mie intenzioni, rendono l'operazione estremamente difficile.
Parigi è bellissima, quando splende il sole. E c'è sempre qualcuno che riesce a convincermi a non studiare e trascinarmi ad un pic nic.

Qui sotto Gabriele, Housseni e Andia che tentano l'arrampicata su un albero del bois de Vincennes....


l'allestimento del nostro campo da pallavolo


Io ci provo ad impegnarmi, ma ogni volta che mi siedo davanti al pc finisco per vagare tra le pagine di myspace. Ora, ad esempio, sono sui Viking Moses e ovviamente mi dedico all'attività inutile di parlare di niente su questo blog.

Come al solito, quello che davvero voglio dire, sta tutto nel titolo del post.
Lo dicevo, lo dicevo eccome. Ma ora non è più così.

jeudi 8 mai 2008

mardi 29 avril 2008

In the middle of nowhere.


Qui piove di nuovo. Domani parto per Barcellona, con tanti brownies per la famille. Non porterò l'ombrello, così da suscitare un pò di pioggia. Ne sarebbero tutti contenti, dato che la città è quasi a secco.

La mia ricerca di stage continua. Per ora ho un posto alla missione economica dell'Ambasciata francese a Milano, dove non mi va di andare. Ma che ci faccio a Milano? E perchè ora sono così attaccata a Parigi?

L'altra sera sono stata ad un concerto in un appartamento a Barbès. Oltre a D-I Herman Dune, si esibiva anche una ragazza americana. Si chiama Jana Hunter. Lo stile può non piacere. Ma è una delle migliori voci femminili che abbia sentito ultimamente.

Ho una bici! Laurence starà in Mongolia fino alla fine di dicembre e me l'ha lasciata in custodia. è la classica bici azzurra parigina, la più diffusa, dopo le vélib.

Ho scoperto che la lomografia mi piace un sacco. Aspetterò il prossimo mercatino per comprare una macchina. Qui è stato aperto da poco un negozio specializzato, ma ho l'impressione che i prezzi siano un pò gonfiati. L'alternativa consigliatami è di corrompere, in un modo o nell'altro, il suo ambasciatore.

(e poi mi faccio fare il trasloco e mi faccio aggiustare la ruota della bici, se necessario. p.s: ogni riferimento è puramente casuale. ridi!)

Vado a tagliarmi i capelli. Ho finalmente trovato il coraggio.

lundi 21 avril 2008

La Folie Méricourt.

in una via familiare...
due facce altrettanto note.



me ne sono accorta solo stasera, mentre passavo....

samedi 19 avril 2008

La precarietà ci punta un dito sulla schiena,
il suo ricordo ci addolora,
la sua presenza ci spaventa
e se le mani si toccano senza comprensione,
il gioco vince dieci volte,
perde forze, l'immaginazione salta
di palo in frasca tra noi due.

Claudio Lolli
Canzone dell'amore o della precarietà

dimanche 13 avril 2008

In-fedeli.

listening to Nickel Chrome - Herman Dune


Non c’è niente di più bello che ricevere mail dalle persone a te care dove ti dicono che sono felici, che hanno trovato lavoro, che sono innamorate, che la vita cambia da un momento all’altro e spesso prende direzioni fino a qualche minuto prima inimmaginabili. Diverse da tutto quello che negli anni fino a poco prima vissuti ci si aspettava, con altri risultati rispetto a quelli per cui si lavorava, con compagnie diverse da quelle con cui si amava stare.

Siamo tutti dei traditori. Questa è vita. Sarebbe ipocrita sostenere il contrario. Che cosa vuol dire essere fedeli? A se stessi? All’immagine che si è sempre avuta di se stessi? Ai propri cari? Alle proprie idee? La vita è un gioco le cui regole cambiano spesso. Basta poco tempo per convincersi che ne non siano mai esistite prima delle altre, e diverse, rispetto a quelle con cui si sta giocando.


“Il tradimento. Fin da piccoli il papà e il maestro ci dicono che è la cosa peggiore che si possa immaginare. Ma che cos’è questo tradire? Tradire significa uscire dai ranghi. Tradire significa uscire dai ranghi e partire verso l’ignoto.

Ma se tradiamo B, per il quale abbiamo tradito A, non ne deriva necessariamente che ci riconcilieremo con A. [….]. Il primo tradimento è irreparabile. Esso provoca una reazione a catena di nuovi tradimenti, ciascuno dei quali ci allontana sempre più dal punto del tradimento originario.”

da Milan Kundera - L'insostenibile leggerezza dell'essere

vendredi 11 avril 2008

Le monde selon Monsanto.

Qui sotto un documentario di Marie-Monique Robin diffuso per la prima volta su Arte qualche settimana fa.
Parla di Monsanto, l'impresa americana leader nella produzione di OGM.
In tv l'avevo perso (sono quasi due anni che la tv non fa parte delle mie giornate), ma questo pomeriggio ho avuto l'occasione di vederlo al Senato, grazie a un simpaticissimo assistente parlamentare.
Mi dispiace, ma non ho trovato la versione in inglese, che, a quanto pare, circola sul web. Guardatelo, è molto importante, e diffondetelo.
Per chi non capisse il francese, mi impegnerò a reassumerne il contenuto nei prossimi giorni (troverò il tempo!).


mardi 8 avril 2008

There's nothing I can ('t) do.


It wouldn't be true, not towards you, to say that I'm staying.

When on every single impulse, on every other move I react.
'Cause in any old creek, with changing technique, you'll see me playing.
After any old motherfucking blow I'll be back.

Deus - Instant Street

lundi 7 avril 2008


photo by Pablo

mardi 25 mars 2008

La Pimpite.



















...mi mancava l'allergia alla penicillina.....
in linguaggio medico: ho la sindrome di Pimpa

lundi 17 mars 2008

Ancora qui.


Avrei voluto chiamarmi Antonia. Come mia nonna. Non c'è nessun nome che mi faccia pensare a una donna forte più di questo.




Sono ormai entrata nella mia terza settimana di malattia. E dato che non bisogna mai dire mai, come ad esempio io non mi ammalo mai, stavolta sto superando timori e preconcetti. Vi ricordate della vostra amica che non aveva mai fatto le analisi del sangue fino all'estate scorsa? Beh, in una sola notte le ha fatte due volte e ha superato anche la prova della puntura lombare senza fiatare. Solo i miei nervi sono evidentemente in difficoltà.

Insomma, non vedo l'ora che arrivi questo week-end, quando la mia scatola di antibiotici sarà vuota e andrò a prenderlo alla stazione. E magari potremo respirare un pò d'aria fresca del mare del Nord.

jeudi 28 février 2008

dimanche 17 février 2008

Non perdiamoci di vista.


Birmania.

Il 9 febbraio la giunta militare ha annunciato un referendum per una nuova costituzione nel mese di maggio e nuove elezioni nel 2010. Il testo comprende però l’attribuzione del 25% dei seggi ai militari, e dà loro il potere di veto sulle decisioni del Parlamento.


"The regime's claims that it is committed to moving towards democracy run completely at odds with the facts on the ground. Since the September uprising they have continued to arrest activists. There are now more than 1,800 political prisoners, an increase of more than 700 from the year before. The regime is also stepping up its campaign of ethnic cleansing in Eastern Burma. The UN has condemned the regime for breaking the Geneva Convention by deliberately targeting civilians in Eastern Burma. More than half a million people are internally displaced after being forced to flee their homes. The Burma Campaign UK is also warning that the regime will do everything it can to fix the outcome of the referendum and elections. There are serious questions about its ability to hold a referendum in which all people can participate. There are no proper lists of potential voters in the country. The junta’s definition of a referendum could include forcing people to attend mass public rallies, and then to claim that as a mandate. In addition, political parties such as the National League for Democracy are not allowed to operate freely. It is also illegal to criticise the draft constitution, and to do so is punishable by up to 20 years in jail. "


from Burma Campaign UK


Bosnia Erzegovina.

un articolo dell'Osservatorio sui Balcani su cosa sta succedendo a Sarajevo e sulla presunta sparizione delle copie originali degli accordi di Dayton (e della Costituzione della Bosnia Erzegovina).

jeudi 14 février 2008

Mio padre.

"Mi sono completamente dimenticato che oggi è San Valentino. Scusa e tantissimi auguri."


un suo messaggio, qualche minuto fa.

jeudi 7 février 2008

In crisi.



I wrote a letter on a nothing day.

I asked somebody, “Could you send my letter away?”
“You are too young to put all of your hopes in just one envelope.”



Belle and Sebastian - If she wants me

jeudi 31 janvier 2008

Bon voyage.


Et, s'il vous arrive de passer par là, je vous en supplie, ne vous pressez pas, attendez un peu juste sous l'étoile! Si alors un enfant vient à vous, s'il rit, s'il a des cheveux d'or, s'il ne répond pas quand on l'interroge, vous devinerez bien qui il est.

Alors soyez gentils!

Ne me laissez pas tellement triste: écrivez moi vite qu'il est revenu...



Le Petit Prince -
Antoine de Saint-Exupéry

samedi 19 janvier 2008

Domande.


Dubitare è lecito. Ma non sempre è bene.

mercredi 16 janvier 2008

lundi 14 janvier 2008

Le planning de la semaine.

Ahhhh...oggi mi sono svegliata proprio di buon umore!
Sapete perchè?

....la settimana degli esami! inizia il tour de force...

Oggi : modelli di equilibrio generale calcolabile (GAMS!)

domani: microeconomia dello sviluppo

mercoledì: macroeconomia dello sviluppo

giovedì: economia africana + consegna paper "Distribution Effects of Globalization in Developing Countries" + cinque ore di lezione!

venerdì : econometria applicata (stata)


vita sociale? che cos'è?
magari venerdì, se riuscirò a stare in piedi

neanche nel week-end, dato che ne avrò anche per la prossima settimana, e ancora non ho trovato i dati per la tesi da consegnare a breve e devo scrivere CV e lettere di motivazioni per trovare uno stage

bon.....aiutatemi con i vostri pensieri positivi! (nota citazione)....a volte funziona!

samedi 12 janvier 2008

Delirante. Informale sabato sera.

« Tout comme la pornographie, l’économie informelle semble susciter un mélange d’indignation, de curiosité coupable et d’admiration incrédule. C’est un sujet à propos duquel on connaît peu, mais on suspecte beaucoup.»
(Franck Cowell, 1987)

Foto invisibili.

"Città invisibili" - Formia, luglio 2007 - compagnia Teatro Potlach

che c'entra?
tema: meglio tardi che mai.
per tutto. per capire.




p.s:dato che ci sono, perdona lo stupore, effettivamente dopo sei anni, e a volte anche di più, si può non metterci una pietra sopra, e magari fare bene. Sei l'eccezione che conferma la regola. O magari ti saprò dire tra altri sei. D'altronde l'amore è una metamorfosi.
p.p.s: avevo colto la sintassi!

samedi 5 janvier 2008

En déprim.


........ depressione post-rientro.

samedi 29 décembre 2007

Chiama i ricordi con il loro nome.

Certos in custa vida transitoria

Sun pensende sa luna ‘e visitare

Cun s’idea d’aggiunghere a s’istoria

Pagginas bellas po s’imortalare.

E certos cren de poder’arrivare

A pe in terra finas a sa Gloria.

E certos cun bideas pagu bellas

Sun pensende a toccare sas istellas.

[.....]


(...e questo era mio nonno)


da Cantadas in Radio Sardegna

Casteddu su vinti de triulas 1946

mardi 18 décembre 2007

Continuità: quando le cose cambiano.


Perchè continuo a pensare di aver vissuto il passato in una dimensione parallela?
Perchè ho l'impressione che questo presente duri da sempre?
Quando le cose cambiano.
Cambiano davvero?



Continuità.
Le persone che amo.
Le cose che amo.

lundi 17 décembre 2007

Persepolis.


I've been out walking
I don't do too much talking
These days, these days.


(Nico-These Days)


Anche lavorare molto è un bene. Serve a prendere coscienza del proprio tempo, e riservarlo per coltivare le cose importanti, ovvero ciò che fa parte della vita di tutti i giorni.

jeudi 6 décembre 2007

mercredi 5 décembre 2007

Tradimenti.


Guardate che cosa ho appena comprato al Franprix.....




...ma se de Sarro e Torchia riescono a far giungere il loro Bibicaffè anche al più sfigato degli sfigati tra i Franprix parigini, perchè la mitica Brasilena (dell'Acqua Calabria) non mette neanche la punta di una bollicina al di fuori della sua regione?
.
sono una traditrice involontaria
assaggerò il Bibicaffè solo a scopo comparativo
ma so già che il mio giudizio non potrà che essere di parte.....

mardi 4 décembre 2007

Just gonna play it like a fool again.



Filastrocca impertinente
chi sta zitto non dice niente,
chi sta fermo non cammina
chi si allontana non s'avvicina.
Chi si siede non sta ritto
chi va storto non va dritto
e chi non parte, in verità
in nessun posto arriverà.



Gianni Rodari

lundi 26 novembre 2007

Loi Pécresse. Unef e Uni.




Alle consultazioni pro o contro l’occupazione, (del centro di Tolbiac , il più colpito, e della sede principale della Sorbona), ha partecipato il 25% degli studenti di Paris 1 nel suo complesso e il 52,2% degli studenti i cui corsi si svolgono nella sede di Tolbiac (il triplo rispetto alla partecipazione alle ultime elezioni studentesche).
Su questo 52,2% il 72,5% ha giudicato l’occupazione inaccettabile, il 20,3% ha espresso un parere favorevole e il 7,22% non ha espresso alcun parere. Nel complesso, tra gli studenti di Paris 1 che hanno partecipato alla votazione, il 75,8% è risultato a sfavore dell'occupazione.
.
Intanto l'occupazione continua, in maniera anti-democratica e contro gli interessi di tutti gli studenti (indipendentemente dal proprio parere sulla legge Pécresse). E la violenza aumenta.

dimanche 18 novembre 2007

BOYCOTT UZBEK COTTON !

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A group of civil society activists from Uzbekistan call for a boycott of cotton produced by forced child labour in Uzbekistan. Unlike other developing countries, the child labour in the cotton sector of Uzbekistan is not the result of poverty or the illiteracy of the population; it is caused not by a willingness of children to help their parents, but rather is a result of deliberate coercion policy adopted by the central government. The boycott would not affect the interests of ordinary citizens in Uzbekistan, farmers and rural families, who not only do not see any benefit for themselves from Uzbekistan’s cotton export, but also suffer from it. Each autumn, their children are being interrupted from school study for at least two months. The boycott shall affect only the interests of a narrow elite group enjoying excess-profits from trading the Uzbek cotton at world markets. We hope that the boycott will force the Uzbek government to begin real reforms in the cotton industry: abolish forced child labour, relieve farmers from the dictates of the state in state in deciding what to sow in their fields and sell at what price.
.
leggi l'articolo (del 16/11/07) su ferghana.ru
.
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Un disastro sia in termini umani che ambientali.
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"Do you know where your cotton comes from?" su continental clothing

jeudi 15 novembre 2007

Ognuno ha i suoi dubbi. Approssimazioni.

Premessa.

Questo post, nel momento in cui ho iniziato a scriverlo, voleva parlare dei miei dubbi (approssimativi) sulle buste della spesa, sulla burocrazia, sulle foto, sulla décroissance (alla Latouche), su ciò che sento alle miriadi di conferenze alle quali precipito, su Gorbatchev e la sua Green Cross International (e le pubblicità per Louis Vuitton e Pizza Hut), sullo sviluppo, sulla microfinanza (e il suo impatto), sulla sospetta evoluzione del concetto di uguaglianza in equità (molto sospetta), sullo sciopero e l'occupazione, sul fenomeno facebook, della nostra nuova associazione (nata ieri), del sito dell’Università di Firenze (è cambiato e mi ci sono persa), del nuoto, del boogie swing, di “L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello” (e della mia nuova paura della vitamina B6).

Poi in realtà, quando ho iniziato a scrivere, mi sono accorta che la faccenda si faceva un po’ lunga. Data la mia passione in questo periodo per le frivolezze, (vedere gli elogi al lievito di birra e dissertazioni sugli smalti), ho sfiorato due punti due in una pagina e un po’ di tempo. Ultimamente di tempo ne ho sempre meno (ma sto imparando forse ad usarlo meglio) e mi son detta che data l’ispirazione avrei piuttosto potuto scrivere a Valeria, che conosce i miei mutismi e in cambio mi trasmette ottimi bon plans dalla Suisse voisine (grazie e spero di potere…metro permettendo, RER B sbarrata).

Ma anche questa premessa è diventata infinitamente lunga, e devo ancora mangiare, e preparare il plan del mio mémoire (che farò finta abbia raggiunto dei contorni concreti, o, in mancanza d'altro, riciclati), da consegnare a Hillcoat. Domani sveglia presto, e data la situazione, a lezione a piedi (o in vélib, si possible), non a Nogent.

Il tempo e il non-sense sono il motivo per cui questo blog si autodistruggerà tra un numero ancora non precisato di momenti.

In più ho scoperto che non riesco più a parlare né a scrivere in nessuna lingua. Sono prossima all’autismo.


quindi


Ognuno ha i suoi dubbi. Approssimazioni.

-Le buste della spesa. Continuavo a chiedermi perché in genere i supermercati più diffusi qui insistessero nell’offrire le buste per la spesa. E non delle buste grandi resistenti, e riutilizzabili tipo quelle della Coop o dell’Esselunga (cito per abitudine). No, delle bustine che al massimo ti ci sta dentro, che ne so, qualche mela, il latte ed un cespo di insalata, e che se sei fortunata non ti si rompono lì alla cassa mentre cerchi di riempirle, ma che appena arrivi a casa sono sicuramente da buttar via. L’altro giorno sono stata per curiosità al mitico iper-mercato cinese (Tang Frères, oh yeah! grazie a Mihoko), e la cassiera, per le pochissime cose che avevo comprato (soja e salsa di soja, cioè due delle poche cose che son riuscita a riconoscere coi miei occhi stanchi), mi ha dato due buste…..da mettere una dentro l’altra, insistendo davanti alla mia faccia contrariata…”altlimenti una sola si lompe!” (ovviamente mento, parlava in francese, ma nel dire “casser” non c’è nessuna r da trasformare). Grazie tante, ma che me ne faccio? Voglio dire, io ce l’ho di solito la mia busta della spesa ecologica, ma quando me la dimentico quella che mi dai tu la lo voglio pagare. Così la prossima volta imparo a portarmela dietro. E in più, se proprio me la vuoi regalare, almeno regalamene una che possa utilizzare più volte. È conveniente per te, dal punto di vista economico (una busta grande e resistente, contro un numero imprecisato di bustine inutili che utilizzerei per più spese), e dal punto di vista ambientale (quanta plastica consumiamo?).
Nota positiva. Ieri al Franprix qui accanto ho scoperto che finalmente hanno fatto sparire le bustine proponendo una busta grande al costo di 30 centesimi (contro 3 centesimi nella mia memoria dell’Esselunga). Un po’ cara, ma forse corrisponde davvero alla sua ecological footprint, e costituisce un buon disincentivo. Insomma, come direbbe Blanca, Franprix bien!
Ogni volta che lancio lo sguardo sull’insalata è già morta da diversi giorni, le pere sono rigorosamente belle fuori e marce dentro e le uova che ho tentato di comprare ieri scadevano oggi. Ma, insomma, una cosa per volta.

- Se non fosse ancora abbastanza chiaro: io odio la burocrazia. Ogni giorno si aggiunge qualcos’altro. Ora la CAF vuole la copia integrale del mio atto di nascita. Per verificare che non sia ? sposata (!). Il comune di Ghilarza mi darà una copia su modello internazionale (plurilingue)? Normalmente esiste per l’estratto di nascita. Oppure dovrò tradurlo io? E andare di nuovo in tribunale a dire: “Giuro di aver bene e fedelmente adempiuto al compito affidatomi al solo scopo di far conoscere ai giudici la verità”? Oh no!
Un dubbio risolto: iniziavo a chiedermi se avrei mai ricevuto la mia carta dello studente. Se la mia carte Imagine’R (l'abbonamento alla RATP tariffa studente) non dovesse trasformarsi davvero in una carte imaginaire. Ma ieri nella cassetta della posta: surprise surprise!! Ora sono una studentessa della Sorbona a tutti gli effetti. E finalmente ho potuto fare richiesta d’abbonamento per la metro (e sostituire la costosissima Carte Orange).
Prima di completarla: missione foto-tessera. Chi mi conosce da un po’ di tempo sa quanto questa sia impresa ardua per la sottoscritta. Forse non occorre precisare che ho dovuto farle due volte, che la “photomaton” scelta era proprio dello stesso tipo della famosa macchinetta dell’Esselunga di via di Novoli delle mie foto pre-Londra (ovvero tre possibilità, ma l’ultima è quella che vince, anche se nel momento ti convinci - e hai ragione- che la seconda o la prima erano molto meno disastrose).
Beh vabbé ho migliorato la tecnica, non sembro più appena uscita dall’esorcista (e non sembra neanche una foto di quando avevo 50 anni), ma la mia faccia è enorme, (come quella della mia amica grassa e noiosa che ora ha almeno internet, ma non il fidanzato), e il mio sguardo è incredibilmente assente (un ricordo degli amici punkabbestia?).

.
….to be continued….?

jeudi 8 novembre 2007

Su fil di lama.

Felicità raggiunta, si cammina
per te su fil di lama.

Agli occhi sei barlume che vacilla,
al piede, teso ghiaccio che s'incrina;
e dunque non ti tocchi chi più t'ama.


E. Montale



Chiedo scusa per l'ennesima citazione. Dato che qualcuno me l'ha fatto notare (anzi, notarek*).
In questi giorni non riesco a concettualizzare niente. Continuo a rimandare email (chiedo perdono!) e addirittura sms, che non richiedono alcuno (o quasi) sforzo intellettuale.
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Sono felice.
Questa vita si riempe di cose belle. Ritrova ciò che di bello c'era già.
Ma è fatta anche di cose tristi. E di nostalgie.
Per questo ne sono profondamente innamorata.

Però mi accorgo di aver ripreso a giudicare.
Non mi piace chi giudica. Non mi piace essere giudicata.
Ma ancor meno mi piace accorgermi di giudicare o aver giudicato qualcosa o qualcuno.
Un giorno inizierò a mettre de l'eau dans mon vin.



p.s.: la grève continua, Tolbiac è ancora bloccato. Ma il bosco di Nogent ci accoglie sempre a braccia aperte. Così pieno di rovine coloniali e di simpaticissimi scoiattoli rossi. Manca solo un laghetto verdinoazzurrinocelestinolillà.
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*dai ridi, che la tesi è quasi finita.....in regalo ti manderò la nostra canzone preferita (ne ho già il copyright!), e potrai spararla a tutto volume alla tua festa...così ti vorranno tutti più bene...
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p.s.2: com'è bello avere una pagina su cui scrivere solo sciocchezze.

dimanche 4 novembre 2007

Paris sera toujours Paris?

Communiqués de la Présidence de l’Université :

1er novembre 2007 .
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Une assemblée générale réunissant plus de cinq cents participants au centre Pierre Mendès France le mercredi 31 octobre a appelé majoritairement au maintien des piquets de grève et à la mobilisation d’éléments extérieurs dans le cadre d’une journée « portes ouvertes » le vendredi 2 novembre.

La présidence de l’Université rappelle que les locaux universitaires sont destinés d’abord à l’enseignement et aux étudiants, qu’elle est certes ouverte à la tenue de débats les concernant, mais qu’elle ne peut accepter un blocage durable de son fonctionnement normal et le déroulement d’activités dans des conditions qui mettent en cause la sécurité.
En conséquence, la présidence de l’Université se voit contrainte de maintenir fermé le centre Pierre Mendès France les vendredi 2 et samedi 3 novembre 2007.
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2 novembre 2007 .
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En raison de l’occupation nocturne du centre Panthéon par des éléments incontrôlés, la présidence de l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne regrette de devoir maintenir ce centre fermé demain, samedi 03 novembre 2007.
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3 novembre 2007
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Malgré les propositions qui leur ont été faites de rouvrir le centre Pierre Mendès France le lundi 5 novembre dans la matinée, une quarantaine d’étudiants et d’éléments extérieurs a occupé le centre Panthéon dans la nuit du 2 au 3 novembre. Ces propositions leur garantissaient pourtant la liberté d’exprimer leurs revendications sous réserve de laisser les enseignements se dérouler.
L’Université a dû faire procéder à l’évacuation du centre.
Celle-ci s’est déroulée sans aucun incident.
Le centre Panthéon sera rouvert lundi 5 novembre. Soucieux de respecter le droit des étudiants de bénéficier de leurs enseignements et leur liberté d’organiser des débats, le président de l’université Paris 1 Panthéon-Sorbonne conduira des réunions de concertation avec les étudiants et les autres acteurs de l’Université, lundi 5 novembre, pour examiner les conditions de réouverture du centre Pierre Mendès France mardi 6 novembre.

mercredi 31 octobre 2007

Vizio numero uno.

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Si deve incominciare a perdere la memoria, anche solo brandelli di ricordi, per capire che in essa consiste la nostra vita. Senza memoria la vita non è vita….La nostra memoria è la nostra coerenza, la nostra ragione, il nostro sentimento, persino il nostro agire. Senza di essa non siamo nulla…..(Non mi resta che aspettare l’amnesia finale, quella che può cancellare una vita intera, come fu per mia madre…..)

Luis Buñuel

mardi 30 octobre 2007

Pausa caffé.


Il y a des sujets merdiques. Pour tous. Et c'est une surprise!
Check your emails!

-"pourquoi tu ne réponds pas aux e-mails?"

- "...ce sont 84 putain de pages que je me ferai le plaisir de vous présenter le....!"
.
- "...ou bien quand je t'appelle tu fais le tri et tu ne réponds pas?"
.
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Tout ça c'est trop rigolo.
Il faut du café. C'est clair. Si j'étais encore là bas, je berrais du café turc....(ops! bosniaque!).....Mais il faut se contenter....