Qui piove di nuovo. Domani parto per Barcellona, con tanti brownies per la famille. Non porterò l'ombrello, così da suscitare un pò di pioggia. Ne sarebbero tutti contenti, dato che la città è quasi a secco.
La mia ricerca di stage continua. Per ora ho un posto alla missione economica dell'Ambasciata francese a Milano, dove non mi va di andare. Ma che ci faccio a Milano? E perchè ora sono così attaccata a Parigi?
L'altra sera sono stata ad un concerto in un appartamento a Barbès. Oltre a D-I Herman Dune, si esibiva anche una ragazza americana. Si chiama Jana Hunter. Lo stile può non piacere. Ma è una delle migliori voci femminili che abbia sentito ultimamente.
Ho una bici! Laurence starà in Mongolia fino alla fine di dicembre e me l'ha lasciata in custodia. è la classica bici azzurra parigina, la più diffusa, dopo le vélib.
Ho scoperto che la lomografia mi piace un sacco. Aspetterò il prossimo mercatino per comprare una macchina. Qui è stato aperto da poco un negozio specializzato, ma ho l'impressione che i prezzi siano un pò gonfiati. L'alternativa consigliatami è di corrompere, in un modo o nell'altro, il suo ambasciatore.
(e poi mi faccio fare il trasloco e mi faccio aggiustare la ruota della bici, se necessario. p.s: ogni riferimento è puramente casuale. ridi!)
Vado a tagliarmi i capelli. Ho finalmente trovato il coraggio.