mercredi 18 juillet 2007

Solo di passaggio.

Tutto questo accadeva molto tempo fa: l’istante di una vita. L’aereo è atterrato, Geraldo è morto; Alice, Tiago, Janou, Roland, Gilles, Louna, Laetitia, Antoine, Elise, Aurélie, Rémy, Victor e molti altri sono nati; Soledad, Emmanuelle, Loic, Jérome, Vincent, Mélanie, Christophe, Alban e Sophie sono oggi donne e uomini fatti; su queste maree del tempo, il Brasile ha assunto l’aspetto di una democrazia, il cruzeiro si è trasformato in real, il real si è allineato al dollaro, il litorale continua ad attirare gli affamati dell’interno, Fortaleza è diventata una famosa stazione balneare, qualche grattacielo è spuntato a Teresina, imperi sono crollati, l’Europa è andata a destra e a sinistra, aggregandosi e sfaldandosi, l’Africa muore di tutti i mali mentre l’universale mercantilismo sostiene di sradicare gli “ismi”, un paio di migliaia di studenti hanno attraversato le mie classi, coppie e amicizie si sono sciolte, altre si sono strette, Minne e io ci siamo incontrati, Irène e io ci siamo separati, e , nella casa del Vercors che Christophe ha rimesso a posto, ho scritto dei libri, mai niente sul Brasile.

da Ecco la storia - Daniel Pennac

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